Le emergenze oftalmiche sono un capitolo importante nell’ambito delle emergenze veterinarie e sono anche spesso motivo di preoccupazione e di visita in Pronto Soccorso per i proprietari di cani e gatti. Alla fine di questa breve lettura avremo le idee chiare su quando un problema oculare è da considerarsi un’emergenza, cosa fare nella gestione antecedente alla visita ed a chi rivolgersi per le cure necessarie.
Una patologia oftalmica che possa definirsi “EMERGENZA” nella maggior parte dei casi provoca dolore che l’animale manifesta in vari modi:
- occhio chiuso (persistentemente),
- dolore alla palpazione (a volte hanno il timore di essere accarezzati e retraggono la testa),
- forte abbattimento,
- apatia (possono smettere di mangiare),
- fotofobia (evitano l’esposizione alla luce),
- a volte eccesso di lacrimazione,
- e prurito intenso,
- di rado perdita di sangue.
Un evento traumatico (incidente automobilistico), una lite con un gatto o un cane più grande, l’esposizione a caustici e polveri possono creare danni oculari improvvisi; così come i corpi estranei (frequenti le processionarie o i forasacchi) in determinati periodi dell’anno. Le patologie croniche possono improvvisamente determinare un danno acuto e quindi dare dolore (ad esempio la KCS); le patologie congenite solitamente si manifestano entro il primo anno di vita, ma è più difficile che abbiano insorgenza acuta.
Se compare uno dei sintomi elencati sarebbe preferibile rivolgersi al medico veterinario competente; in caso di impossibilità ed in attesa della visita del medico sarebbe consigliabile effettuare dei lavaggi oculari con soluzione salina sterile (oppure soluzione per lenti a contatto) o camomilla prestando attenzione a non esercitare delle pressioni eccessive sull’occhio interessato. Appena possibile potrete far visitare il vostro piccolo amico dal medico veterinario!